23.9.08
5:33 PM
Un giorno
E' rimasta la campagna sporca d'Agosto,
un'ape caduta al pavimento
ed una bestemmia dietro la casa,
che suda e trasuda uva.
Il prato essicato, alla fine d'Agosto:
una bambina ha in mano tutta la sua vita,
gocciola di parole strane e di caramelle appiccicate...
guarda verso il paese, ma non vede altro
che il campanile arancione, sui fili del tramonto.
La camera chiusa dallo scorso Agosto:
"Il mio amore sta molto male" e lo diceva a tutti.
Poi è impazzita chiusa in quella stanza.
Lui era scappato dalla finestra,
una notte di stelle immense.
Le diceva sempre di non toccarlo,
di lasciarlo dormire,
poi prima di scappare, le scrisse una lettera...
poche righe s'intende.
C'era scritto di lasciarlo lì,
sotto le coperte infeltrite:
il suo cappotto era identico al suo corpo.
Sembrava a volte,
di vedere alzare le coperte
come in un respiro.

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